Secondo le statistiche provvisorie sul commercio estero compilate dall’Istituto turco di statistica (TUIK) e dal Sottosegretariato turco delle Dogane, nell’ottobre di quest’anno il deficit nel commercio estero della Turchia è diminuito del 17,5% rispetto a ottobre 2022, raggiungendo i 6,5 miliardi di dollari. Nel periodo gennaio-ottobre tale deficit è aumentato del 3,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 93,9 miliardi di dollari.
A ottobre le esportazioni turche di ferro e acciaio si sono classificate all’ottavo posto tra i prodotti del paese con il più alto valore di esportazione, totalizzando 827,8 milioni di dollari – in calo del 5,6% rispetto all’anno precedente. Nel mese in esame, il valore delle esportazioni di lavori di filo di ferro o acciaio si è classificato invece al settimo posto, totalizzando 817,4 milioni di dollari: in calo dell’1,8% rispetto all’anno precedente.
Nei primi dieci mesi dell’anno, il valore delle esportazioni turche di ferro e acciaio è diminuito del 43,4% attestandosi a 7,4 miliardi di dollari, mentre lo stesso valore per i lavori di filo di ferro o acciaio è sceso del 5,7% attestandosi a 8,3 miliardi. Entrambe le variazioni sono espresse su base annua.