Steel Market Update: secondo l'AISI la Cina resta responsabile dell'overcapacity globale

mercoledì, 28 agosto 2019 12:04:58 (GMT+3)   |   San Diego
       

«C'è un enorme problema di sovraccapacità e la Cina rimane alla base di tale problema». Lo ha affermato Thomas Gibson, presidente dell'American Iron and Steel Institute (AISI), nel corso della conferenza annuale Steel Market Update in corso ad Atlanta. «La produzione cinese di acciaio - ha continuato Gibson - è cresciuta nel 2018 ammontando ad oltre 10 volte la produzione statunitense. E sta continuando a crescere». 

Nel corso della conferenza è intervenuto anche Philip Bell, presidente della Steel Manufacturers' Association, per parlare degli effetti della Section 232. Bell si è detto felice del fatto che l'amministrazione Trump abbia fatto ricorso agli strumenti a disposizione per la protezione della sicurezza nazionale degli Stati Uniti. «Le aziende stanno investendo e riassumendo lavoratori, ammodernando acciaierie e costruendone di nuove», ha dichiarato, sottolineando che negli ultimi 24 mesi sono stati annunciati investimenti per 12 milioni di tonnellate di nuova capacità produttiva da forno elettrico (EAF). 

«La nostra è un'industria siderurgica moderna in grado di competere con qualsiasi industria nel mondo - ha continuato Philip Bell -. Sento che ci troviamo in un periodo entusiasmante per l'industria siderurgica. Molte aziende hanno dichiarato di aver raggiunto gli obiettivi grazie alla Section 232».