Secondo i dati preliminari del Dipartimento del Commercio statunitense, le importazioni di acciaio degli Stati Uniti di maggio 2023 sono diminuite del 2,6% su base mensile, ammontando a 2.104.486 tonnellate. Il confronto su base annua mostra un calo del 15,6%. In termini di valore, le stesse importazioni si sono attestate a 3,06 miliardi di dollari, rispetto ai 3,24 miliardi di dollari di aprile e ai 3,79 miliardi di dollari di maggio 2023.
Le fonti principali delle importazioni di acciaio negli Stati Uniti a maggio sono state: Canada, con 569.502 t; Messico, con 256.271 t; Brasile, con 217.110 t; Corea del Sud, con 198.969 t; Germania, con 93.364 t.
Nel dettaglio, le importazioni di semilavorati sono ammontate a 393.781 t a maggio, in aumento rispetto alle 389.655 t di aprile e alle 354.939 t di maggio 2022. Le importazioni di prodotti piani si sono attestate a 863.452 t a maggio, in aumento rispetto alle 676.733 t di aprile, ma in calo rispetto alle 942.591 t di maggio 2022. Le importazioni di lunghi sono ammontate a 356.065 tonnellate a maggio, in calo rispetto alle 461.253 t di aprile e alle 608.352 t di maggio 2022. Le importazioni di tubi si sono invece attestate a 411.859 t a maggio, in calo rispetto alle 543.468 t di aprile e alle 479.999 t di maggio 2022.
Secondo l’American Iron and Steel Institute (AISI), la quota delle importazioni di acciaio negli USA nel maggio 2023 è stata stimata al 21%, rispetto al 23% di aprile e alla media del 22% dall’inizio dell’anno.