Secondo i dati preliminari del Dipartimento del Commercio statunitense, le importazioni mensili di acciaio negli Stati Uniti nel mese di settembre 2023 sono diminuite del 4,1% rispetto ad agosto, per un totale di 1.983.798 tonnellate. Il confronto su base annua mostra un calo del 2,3%. In termini di valore, le importazioni statunitensi di acciaio nel mese di settembre si sono attestate a 2,39 miliardi di dollari, rispetto ai 2,79 miliardi di dollari di agosto e ai 3,10 miliardi di dollari del settembre 2023.
Le fonti principali delle importazioni di acciaio negli Stati Uniti a settembre sono state: Canada, con 487.157 t; Brasile, con 410.136 t; Messico, con 324.829 t; Corea del Sud, con 300.668 t; Giappone, con 60.299 t.
Analizzando i dati per gruppi di prodotti, le importazioni di semilavorati sono ammontate a 537.201 tonnellate a settembre, in aumento rispetto alle 371.355 tonnellate di agosto e alle 333.305 tonnellate di settembre 2022. Le importazioni di prodotti piani si sono attestate a 782.233 tonnellate a settembre, in aumento rispetto alle 767.280 tonnellate di agosto, ma in calo rispetto alle 800.389 tonnellate di settembre 2022. Le importazioni di prodotti lunghi sono ammontate a 276.659 tonnellate a settembre, in calo rispetto alle 457.459 tonnellate di agosto e alle 352.221 tonnellate di settembre 2022. Le importazioni di tubi hanno totalizzato 318.575 tonnellate a settembre, in calo rispetto alle 393.329 tonnellate di agosto e alle 461.421 tonnellate di settembre 2022.
Secondo l’American Iron and Steel Institute (AISI), la quota del mercato statunitense delle importazioni di acciaio nel settembre 2023 è stata stimata al 20%, rispetto al 21% di agosto e al 22% dell’anno precedente.