Secondo i dati preliminari del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, nel mese di aprile 2023 le importazioni di acciaio sono diminuite del 9,4% rispetto a marzo, per un totale di 2.150.544 t. Il confronto su base annua mostra un calo del 13,3%. In termini di valore, le importazioni di acciaio degli Stati Uniti ad aprile di quest’anno sono ammontate 3,23 miliardi di dollari, rispetto ai 3,18 miliardi di marzo e ai 3,68 miliardi di aprile 2022.
L’acciaio importato ad aprile dagli Stati Uniti proveniva principalmente da: Canada, con 538.979 t; Messico, con 313.176 t; Brasile, con 193.588 t; Corea del Sud, con 152.598 t e Giappone, con 117.696 t.
Per gruppo di prodotti, le importazioni di semilavorati ad aprile sono ammontate a 382.878 t, in calo rispetto alle 626.613 t di marzo e alle 406.213 t di aprile 2022. Nello stesso mese, le importazioni di prodotti piani sono ammontate a 675.773 tonnellate, in calo rispetto alle 798.624 t di marzo e alle 1.003.179 t di aprile 2022. Le importazioni di prodotti lunghi sono ammontate a 461.195 t, in aumento rispetto alle 324.969 t di marzo ma in calo rispetto alle 508.952 t di aprile 2022. Le importazioni di tubi sono ammontate a 543.092 t, in calo rispetto alle 546.875 t di marzo ma in aumento rispetto alle 440.306 t di aprile 2022.
Secondo l’American Iron and Steel Institute (AISI), la quota del mercato statunitense delle importazioni di acciaio ad aprile 2023 è stata stimata al 23%, rispetto al 22% di marzo e alla media del 23% dall’inizio dell’anno fino a oggi.