In Europa il caro energia sta spingendo sempre più produttori ad interrompere temporaneamente le attività produttive. Ultimo in ordine cronologico è il gruppo spagnolo Sidenor, che ha annunciato una sospensione della produzione presso l'impianto di Basauri, nei Paesi Baschi. La misura sarà valida per venti giorni fino al 31 dicembre, ossia il 30% dei giorni di produzione programmati.
Sidenor ha dichiarato di pagare 227 € per MWh questo mese, mentre pagava poco più di 60 €/MWh lo scorso anno. La società prevede di dover pagare 284 €/MWh a novembre e dicembre. L'impennata dei prezzi dell'energia «provoca perdite e impedisce al gruppo di mantenere la produzione ai ritmi attuali», poiché impatta sui costi di produzione per oltre 200 €/t.
Sidenor ha affermato che purtroppo «questa fermata non risolve il problema di fondo» e che qualora i prezzi dell'energia elettrica rimanessero a livelli critici, sarebbe necessario il ricorso ad altre misure. Le interruzioni di produzione infatti verrebbero estese «progressivamente» ad altri impianti del gruppo.