Il gruppo ucraino Donetskstal ha confermato all'agenzia stampa Interfax l'interesse per l'acquisizione dell'ex acciaieria US Steel situata a Smederevo (Serbia).
Secondo indiscrezioni, Donetskstal aveva abbandonato il tavolo di dialogo con il governo serbo a causa delle difficoltà incontrate nel far tornare il bilancio a cifre positive. Come sottolineato in un comunicato stampa, però, la voce che le trattative si siano interrotte è infondata.
Come recentemente riportato da SteelOrbis, l'acciaieria in questione è stata messa all'asta dal governo serbo, che la ha rilevata da US Steel per la cifra simbolica di un dollaro. Saranno ritenute valide solo le offerte ufficiali formulate entro il 4 maggio.
Il gruppo Donetskstal è sorto attorno all'acciaieria Donetskstal Metallurgical Plant (DMZ), la quale ha recentemente annunciato lo spegnimento dei forni open-hearth. L'azienda sta infatti procedendo all'installazione di un forno ad arco elettrico (DSP 150), realizzato da Siemens VAI e dotato di un sistema di filtraggio dei gas di risulta di ultima generazione. L'investimento per la riconversione della produzione è ammontato a 150 milioni di dollari solo nella fase I del progetto. Il fatturato di Donetskstal è principalmente derivante dall'attività metallurgica (60%) ma il 40% dei ricavi provengono dalla vendita di coke.