In data 10 maggio le scorte di minerale di ferro nei 33 principali porti cinesi sono ammontate a 120,69 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo di 4,38 milioni di tonnellate (o del 3,5%) rispetto al 26 aprile. Lo ha comunicato l'Agenzia Nuova Cina.
Nello stesso periodo i prezzi del minerale ferroso sono aumentati fortemente sulla scia del rialzo delle quotazioni dell'acciaio, del calo delle consegne a livello globale e dell'incremento dei tassi di utilizzo della capacità produttiva presso gli altiforni e i convertitori in Cina. Le acciaierie stanno godendo di buoni margini di profitto, pertanto sono state propense ad aumentare la produzione e, di conseguenza, è cresciuta la loro richiesta di minerale ferroso. Nel frattempo, sono cresciuti in modo significativo i prezzi dei future sui metalli ferrosi, trainando verso l'alto le quotazioni del minerale a causa di atteggiamenti speculativi. I prezzi del minerale ferroso di importazione potrebbero aumentare ulteriormente nel breve periodo, tuttavia secondo alcune fonti il governo cinese potrebbe intervenire nel prossimo periodo per impedire il verificarsi di ulteriori forti rialzi.