Steel Authority of India Limited (SAIL), produttore siderurgico indiano di proprietà statale, ha annunciato i risultati finanziari relativi al IV trimestre ed all'anno fiscale 2012/13 (aprile-marzo).
Per quanto riguarda l'ultimo trimestre fiscale, l'utile netto ha accusato un calo su base annua superiore al 70%, passando da 15,76 miliardi a 4,46 miliardi di rupie (79,1 milioni di dollari). I ricavi lordi registrano invece una diminuzione del 7,6% con 136,6 miliardi di rupie (2,42 miliardi di dollari), anche se il volume di acciaio venduto è aumentato leggermente.
Nel complesso dell'esercizio 2012/13, il ricavo lordo di vendita di SAIL è diminuito del 2% in termini tendenziali attestandosi a 493,5 miliardi di rupie (8,75 miliardi di dollari), mentre l'utile netto è diminuito del 39% con 21,7 miliardi di rupie (384,85 milioni di dollari).
Sul versante della produzione, SAIL ha comunicato un output di acciaio grezzo pari a 13,4 milioni di tonnellate tra aprile 2012 e marzo 2013 compreso, per una crescita dell'1% in termini tendenziali. In linea con l'obiettivo di lungo termine di incrementare la produzione di prodotti ad alto valore aggiunto rispetto all'output totale, la produzione di acciai speciali ha raggiunto 5 milioni di tonnellate in seguito ad un incremento del 4% rispetto all'esercizio 2011/12. SAIL ha inoltre rivelato di avere avviato, nel corso dell'anno fiscale 2012/13, progetti di sviluppo, ammodernamento ed upgrade degli impianti del valore di 55 miliardi di rupie (975,4 milioni di dollari).
Il presidente di SAIL, C.S. Verma, ha inoltre ricordato che nel corso dell'esercizio 2013/14 grazie all'entrata in funzione di nuovi impianti la capacità produttiva del gruppo indiano passerà da 14 a 19 milioni di tonnellate.