Secondo quanto riportato dalla stampa locale, i produttori di tubi russi hanno raggiunto un accordo con Gazprom in merito ad un rialzo del prezzo dei tubi di largo diametro per il primo trimestre dell’anno. I nuovi prezzi saranno superiori del 15-17% rispetto al passato, e tale rialzo è stato giustificato con il deprezzamento del rublo.
Un rappresentante di Gazprom ha dichiarato che le parti hanno raggiunto un accordo per i prezzi del primo trimestre, rifiutando però di fornire ulteriori dettagli. Una fonte di stampa sostiene che, se Gazprom non avesse acconsentito adesso al rialzo dei prezzi, questi sarebbero saliti ulteriormente nella seconda metà dell’anno in corso.
Stando agli accordi, i prezzi dei tubi di largo diametro verranno ora rivisti su base trimestrale. Un’altra fonte di stampa ha dichiarato che i prezzi potrebbero salire ulteriormente nel secondo trimestre, in quanto questo primo rialzo non riflette a pieno i cambiamenti verificatisi nei parametri di mercato. Alcune aziende possiedono scorte di prodotti acquistati prima del deprezzamento del rublo.
Il confronto fra i produttori e Gazprom sul tema è stato avviato all’inizio di gennaio, in quanto, tramite una serie di formule matematiche, si è ritenuto che i prezzi dei tubi di largo diametro dovessero essere riallineati al nuovo livello del tasso di cambio ed al recente forte rialzo del tasso di riferimento della Banca Centrale Russa al 17%.
I principali produttori di tubi di largo diametro russi sono: TMK, Severstal, OMK e ChelPipe.