Akif Koca, partner di PwC Turchia, che ha partecipato a una tavola rotonda nell'ambito della 28esima Conference of the Parties to the United Nations Framework Convention on Climate Change (COP28), ha condiviso i risultati del panel.
È stato rilevato che, con la transizione tecnologica verde, entro il 2053 si potrebbe ottenere una riduzione delle emissioni del 99% nell'acciaio, del 75% nell'alluminio e del 93% nel settore del cemento. Secondo Koca, gli investimenti totali necessari raggiungeranno i 30 miliardi di dollari per l'industria dell'acciaio e del cemento e i 5 miliardi di dollari per l'industria dell'alluminio nei prossimi 30 anni. Ha inoltre sottolineato che la diffusione dell'idrogeno e delle tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio avranno un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione di queste industrie.
Koca ha affermato che la Turchia è attivamente impegnata nella riduzione delle emissioni e sta portando avanti progetti per identificare il suo potenziale di decarbonizzazione e che PwC ha supportato il Ministero dell'Industria e della Tecnologia turco nello sviluppo di percorsi di decarbonizzazione per le tre industrie in questione. Ha aggiunto che la transizione richiederà una politica continua e mirata e sforzi di investimento in collaborazione con gli operatori del settore.