OCSE: economia mondiale in crescita del 2,7% nel 2024, ma ancora visibili gli effetti dell’inflazione

mercoledì, 06 dicembre 2023 16:54:33 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Secondo il report sulle prospettive economiche stilato dall’OCSE a novembre, l’economia sta continuando ad affrontare le sfide dell’inflazione e delle scarse prospettive di crescita. La crescita del PIL globale prevista per il 2023 è pari al 2,9%, mentre nel 2024 si indebolirà ammontando al 2,7% per effetto delle condizioni finanziarie più aspre, di un minor numero di transazioni e di un indebolimento della domanda e del commercio in generale. Con l’ulteriore riduzione dell’inflazione e il rafforzamento dei redditi reali, l’economia mondiale dovrebbe tornare a crescere del 3% nel 2025, rimanendo comunque in gran parte dipendente dalle economie asiatiche in forte crescita.

Secondo il report, i rischi per le prospettive a breve termine restano inclinati verso il basso e includono l’acuirsi delle tensioni geopolitiche e un impatto più ampio del previsto dell’inasprimento della politica monetaria. 

La crescita del PIL dei paesi dell’OCSE e del G20 è stimata rispettivamente all’1,4 e al 2,8% nel 2024, mentre nel 2025 è stimata all’1,8 e al 3%. Nello specifico, la previsione di crescita del PIL della Cina indica un 4,7% per il 2024 e un 4,2% per il 2025. L’OCSE prevede che l’India toccherà il record di crescita con un più 6,1% nel 2024 e un più 6,5% nel 2025, mentre il record negativo toccherà all’Argentina con una crescita dell’1,3% nel 2024 e dell’1,9% nel 2025. 

Nel report si legge inoltre che i governi dovrebbero mantenere una politica monetaria restrittiva, preparare politiche fiscali per le future pressioni sulle spese, mantenere i mercati aperti e attuare riforme strutturali per ripristinare la crescita.