Pavel Shilyaev, amministratore delegato del produttore siderurgico turco Magnitogorsk Iron and Steel Works (MMK), ha dichiarato nel corso del tredicesimo Moscow Steel Summit, che l’orientamento all’innovazione dei prodotti ed il miglioramento dei servizi per i consumatori finali diventeranno le priorità chiave dell’azienda.
Secondo Shilyaev, l’impatto positivo prodotto dal deprezzamento del rublo, che per un breve periodo ha reso i produttori metallurgici più competitivi sui mercati esteri, è terminato. “Grazie agli investimenti su larga scala fatti negli ultimi quindici anni, l’impianto è migliorato sia in termini di redditività che di qualità della produzione. L’azienda è ora in grado di offrire prodotti ad alto valore aggiunto e all’avanguardia sul mercato. Attualmente ci stiamo concentrando sul miglioramento dei servizi offerti ai clienti, sul taglio dei costi e sull’aumento della produzione ad alto valore aggiunto”, ha concluso l’AD.
Durante la conferenza, Maxim Lapin, responsabile sviluppo business ed efficienza presso MMK, ha affermato che il calo del tasso di consumo metallurgico, il crescente protezionismo tra i Paesi importatori, il surplus della capacità produttiva di acciaio e l’utilizzo di materiali sostitutivi dell’acciaio avranno un impatto negativo sullo sviluppo del mercato globale dei metalli ferrosi (mercato russo compreso).