Le scorte di minerale ferroso presso i 33 principali porti cinesi sono ammontate a 144,2 milioni di tonnellate lo scorso 21 marzo, facendo segnare un calo dell'1,51% rispetto al 14 febbraio. Lo ha comunicato l'agenzia di stampa cinese Xinhua (Agenzia Nuova Cina). Una settimana prima le scorte erano scese dello 0,35% rispetto al 28 febbraio.
Nell'ultima settimana, i prezzi del minerale di ferro importato sono cresciuti sulla scorta del calo dei volumi di materiale in arrivo nei porti cinesi. Intanto, le acciaierie locali hanno alzato i tassi di utilizzo della capacità produttiva e le produzioni sono aumentate nel nord della Cina, esercitando un impatto positivo sulla domanda di iron ore. Tuttavia, il peggioramento della pandemia di Covid-19 in diverse regioni della Cina potrebbe portare nel prossimo periodo all'aumento delle misure di confinamento in varie città. Ciò avrebbe un impatto negativo sulle attività produttive e, quindi, sulla richiesta di minerale. Pertanto, i prezzi del minerale di ferro potrebbero subire diminuzioni nei prossimi sette giorni.