Italia: nasce Hydra, nuovo progetto di RINA per decarbonizzare la produzione di acciaio

mercoledì, 11 ottobre 2023 13:08:45 (GMT+3)   |   Brescia
       

RINA, multinazionale italiana con sede a Genova, ha avviato Hydra, un progetto di ricerca, sviluppo e innovazione che punta a ideare un metodo di produzione di acciaio green basato su tecnologie legate all’idrogeno.

Il progetto fa parte degli IPCEI, ovvero i progetti finanziati dai fondi dell’Unione Europea NextGenerationEU, ed è approvato sia dalla Commissione che dal ministro italiano delle Imprese e del Made in Italy. Avrà una durata di sei anni e richiederà un investimento pari a 88 milioni di euro.

La sede sarà ubicata presso il CSM (Centro sviluppo materiali) di RINA situato a Castel Romano (RM), e ospiterà una “mini acciaieria” – la cui costruzione terminerà nel 2025 – composta da un impianto di riduzione diretta (DRI) di minerale di ferro che utilizzerà l’idrogeno come agente riducente e da un forno elettrico ad arco. Una volta messo in funzione, l’impianto sarà in grado di sperimentare la produzione di fino a sette tonnellate di acciaio a idrogeno all’ora, con una conseguente riduzione significativa delle emissioni di CO2.

Il presidente e AD di RINA, Ugo Salerno, ha dichiarato: «Da oggi mettiamo in campo tutta la nostra competenza affinché Hydra diventi un catalizzatore per le eccellenze della siderurgia. Crediamo molto non solo negli aspetti tecnici di questo progetto ma nella filosofia che lo guida: un’innovazione “aperta” che porta valore a tutti gli stakeholder. La decarbonizzazione, uno dei pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), è una priorità e un obiettivo comune a tutti, specialmente nei settori hard to abate».