India: nei primi due mesi dell'anno fiscale consumo di acciai finiti in lieve diminuzione, export a +28%

venerdì, 14 giugno 2013 12:49:26 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Secondo i dati diffusi dal Ministero indiano della siderurgia, nei primi due mesi dell'anno fiscale in corso (aprile-maggio) il consumo di acciai finiti nel paese è diminuito dello 0,8% o di 100.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo del precedente anno fiscale, scendendo ad 11,7 milioni di tonnellate.

Stando a quanto comunicato, nel periodo aprile-maggio la produzione indiana di acciai finiti è aumentata del 3,1% in termini tendenziali attestandosi a 13 milioni di tonnellate. Tra i principali produttori, il gruppo statale Steel Authority of India Limited (SAIL) ha però registrato una contrazione in termini tendenziali pari al 3,8%, con un output di 1,6 milioni di tonnellate. La produzione di acciai finiti di Rashtriya Ispat Nigam Limited (RINL), produttore siderurgico anch'esso di proprietà statale, è invece aumentata del 4,5% a 468.000 tonnellate ed è risultato in crescita ben del 32% su base annua anche l'output di Tata Steel, giunto ad 1,2 milioni di tonnellate.

Nel periodo in esame, l'import indiano di acciai finiti è calato del 41,2% su base annua, scendendo ad 898.000 tonnellate, mentre le esportazioni sono salite del 28,4% ad 842.000 tonnellate.