In un recente meeting della China Chamber of Commerce of Metals, Minerals and Chemicals Importers and Exporters è emerso che nel primo bimestre del 2010 l'India ha importato 510.000 ton di acciaio di produzione cinese, con un incremento del 351,6% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Per contro, negli anni dal 2006 al 2009 l'import di acciaio indiano da parte del paese del Dragone ha totalizzato rispettivamente 74,8 (+9,1% su base annua), 79,5 (+6,4%), 91 (+14,5%) e 107 milioni di ton (+18,1%). Sebbene le importazioni di minerali ferrosi indiani abbiano continuato a crescere, la loro quota sull'import cinese di materia prima è diminuita: 22,9% nel 2006, 20,7% nel 2007, 20,5% nel 2008 e 17,7% nel 2009.
Ancora, l'output di acciaio del paese di Ghandi è in costante aumento, essendo passata dai 42,8 milioni di ton del 2006 ai 56,6 milioni di ton dell'anno scorso. Maggiore produzione significa anche maggiore consumo di minerale locale, con una conseguente riduzione della disponibilità di materia prima da destinare all'export, con ovvi effetti per gli approvvigionamenti cinesi.