La crisi legata alla sicurezza marittima nella regione del mar Rosso minaccia di colpire le spedizioni dell’indiana Jindal Stainless Limited (JSL), obbligandola a ridimensionare il proprio obiettivo di crescita nel quarto trimestre dell’anno fiscale indiano, ha dichiarato il Managing Director di JSL Abhudhay Jindal il 19 gennaio.
Jindal ha precisato che l’obiettivo delle esportazioni di acciaio inossidabile del 15%, fissato per il quarto trimestre (gennaio-marzo) dell’anno fiscale 2023-24, è stato abbassato al 12%.
«A causa della questione del mar Rosso, per noi sono aumentati sia i costi che i tempi di spedizione per l’Europa. Il volume che stavamo per raggiungere prima del quarto trimestre ne sarà intaccato, almeno finché non verrà risolta la crisi» ha spiegato Jindal. «La lentezza della ripresa in Europa, in parte dovuta a questioni geopolitiche, contribuisce a sua volta alla prospettiva cauta. Prevediamo che nel quarto trimestre si verificherà un calo nelle vendite all’esportazione, perciò abbiamo ridotto l’obiettivo dal 15 al 12%».
Ha poi concluso dicendo: «Nonostante le sfide, manterremo invariata la stima dei volumi, poiché la forte domanda interna ci fa sperare in un futuro più roseo. Malgrado il rallentamento dei mercati globali dell’acciaio inox, il nostro mercato interno sta mostrando una crescita stabile. Grazie a queste premesse incoraggianti, confidiamo nel fatto che riusciremo a raggiungere i volumi previsti nel prossimo trimestre».
Jindal ha aggiunto che il consiglio di amministrazione ha pre-approvato l’ipotesi di far diventare la spagnola Iberjindal una controllata di JSL al 100%. Attualmente, infatti, ne possiede solo il 65%, e la utilizza come centro servizi.
«La domanda di acciaio inox nei mercati europei è forte. Questa decisione – di aumentare la quota di partecipazione in Iberjindal – ha attirato l’interesse dei maggiori clienti in Spagna, Portogallo, Francia e Italia, i quali hanno manifestato la volontà di rafforzare la reciproca collaborazione commerciale. Per far fronte a questa domanda in crescita diventa indispensabile mantenere il nostro centro servizi e la disponibilità dei magazzini, e la traiettoria in crescita della domanda di inox in Europa rende il nostro impegno ancora più solido».