Secondo i dati preliminari del Dipartimento del Commercio statunitense, le importazioni siderurgiche negli USA nel mese di settembre sono calate del 6,1% rispetto ad agosto, attestandosi a 1.720.198 tonnellate. Su base annua il calo registrato è del 37,5%.
Le principali fonti di importazione di acciaio degli USA in settembre sono state il Canada con 522.503 tonnellate, il Messico con 377.468 tonnellate, la Corea con 142.692 tonnellate, il Giappone con 64.848 tonnellate e la Germania con 58.835 tonnellate.
I prodotti principalmente importati in settembre sono stati blumi, billette e bramme per 324.631 tonnellate, fogli e nastri zincati a caldo per 177.919 tonnellate, coils laminati a caldo per 150.790 tonnellate, OCTG per 132.479 tonnellate, coils laminati a freddo per 114.113 tonnellate e condotte per 97.895 tonnellate.
Secondo i dati dell’American Iron and Steel Institute (AISI) la quota di mercato di acciaio di importazione del mese di settembre è stimata al 18%, rispetto al 19% di agosto ed al 20% di settembre 2018.