Secondo quanto comunicato dall'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD), a luglio le importazioni di acciaio in Turchia sono calate del 7,8% su base annua ammontando a 1,1 milioni di tonnellate. Il valore di queste importazioni è diminuito del 16,3% rispetto a luglio 2018, raggiungendo gli 890 milioni di dollari.
L’import di acciai semilavorati nello stesso mese è calato del 15% a 238.000 tonnellate, mentre quello di piani è sceso dell’1,2%, raggiungendo le 646.000 tonnellate, in entrambi i casi rispetto a luglio 2018. Le importazioni di lunghi sono diminuite del 34% su base annua, ammontando a 90.000 tonnellate.
Sempre a luglio, il volume dell’export turco è stato pari al 158% dei volumi di importazione, mentre nello stesso mese del 2018 era stato pari al 139%.
Nei primi sette mesi dell’anno, le importazioni turche di acciaio sono diminuite del 30,1% attestandosi a 6,9 milioni di tonnellate, mentre il loro valore ha raggiunto i 5,8 miliardi di dollari calando del 30,9%, entrambe le variazioni su base annua.
Nello stesso periodo la Turchia ha importato 1,6 milioni di tonnellate di semilavorati (-52,7%), 4,2 milioni di tonnellate di acciai piani (-15,6%) e 678.000 tonnellate di acciai lunghi (-24,2%). Variazioni su base annua.
Il volume dell’export turco da gennaio a luglio è stato pari al 167% dei volumi di importazione, rispetto al 115% dello stesso periodo dell’anno precedente.