IEEFA, la tecnologia per la cattura del carbonio non avrà un ruolo chiave nella decarbonizzazione della siderurgia

venerdì, 26 aprile 2024 10:10:47 (GMT+3)   |   Istanbul
       

L’Institute for Energy Economics and Financial Analysis (IEEFA) ha pubblicato i risultati del suo studio sulla performance delle tecnologie di cattura, stoccaggio e utilizzo del carbonio (CCUS) nella siderurgia.

L’IEEFA ha affermato che c’è preoccupazione riguardo al fatto che l’utilizzo della tecnologia CCUS nella produzione siderurgica a combustibili fossili non riesce a soddisfare i requisiti per l’acciaio verde, e – sebbene sia in uso da più di 50 anni – non porta ai risultati sperati in diversi settori. Inoltre, poiché ciascun progetto CCUS è diverso dagli altri, si limitano gli avanzamenti tecnologici e le opzioni di riduzione dei costi. L’istituto ha poi fatto presente che la CCUS comporta elevati rischi di perdite di diossido di carbonio durante il trasporto e lo stoccaggio, perciò richiede una sorveglianza costante, e che raggiungere la neutralità carbonica attraverso questa tecnologia impone diverse sfide dovute alle basse concentrazioni del composto, specialmente nei processi all’interno degli altiforni. Tra l’altro, secondo l’IEEFA, il progresso commerciale legato all’utilizzo della CCUS è stato scarso, e il costo della cattura del carbonio nel settore siderurgico è maggiore rispetto ad altri settori ad alte concentrazioni di carbonio.

L’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) ha mostrato che la quota prevista di tecnologie CCUS nella produzione di acciaio entro il 2050 è scesa al 37,0% nel 2023 contro il 53,0% nel 2021, mentre la quota prevista di tecnologie basate sull’idrogeno nella produzione di acciaio entro il 2050 è cresciuta al 44,0% nel 2023, contro il 29,0% nel 2021. Sulla base di queste informazioni l’IEEFA si aspetta che la quota di CCUS scenda ulteriormente nelle previsioni dell’AIE, poiché la sua capacità attuale cattura soltanto lo 0,1% delle emissioni globali.

Come riportato in precedenza da SteelOrbis, l’IEEFA ha affermato che le tecnologie DRI-EAF hanno già superato la CCUS negli sforzi di decarbonizzazione del settore siderurgico.