Hyundai Steel: vendite in calo nel terzo trimestre, prevista una crescita della domanda

mercoledì, 28 ottobre 2020 17:04:46 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Il produttore sudcoreano Hyundai Steel (Hyundai) ha annunciato di aver registrato una perdita netta di 45 miliardi di won sudcoreani (39,93 milioni di dollari) nel terzo trimestre dell'anno in corso. Nel secondo trimestre Hyundai aveva registrato una perdita di 12 miliardi di won, mentre nel terzo trimestre 2019 il risultato era stato negativo per 66 miliardi di won. 

Sempre nel terzo trimestre, i ricavi netti sono calati dell'11,5% su base annua e cresciuti dell’8,5% su base trimestrale, raggiungendo 4,46 trilioni di won sudcoreani (3,95 miliardi di dollari). L'utile operativo è ammontato a 33 miliardi di won sudcoreani (29,28 milioni di dollari), rispetto ai 14 miliardi di won del secondo trimestre e ai 34 miliardi di won del terzo trimestre 2019. La società ha sottolineato che l'utile operativo ha mostrato una graduale ripresa nonostante la diminuzione dei volumi causata dalla ristrutturazione delle attività e dalla pandemia di coronavirus. Le vendite consolidate sono migliorate grazie alla ripresa del tasso di operatività della società e alle vendite effettuate dalle filiali estere.

Nel periodo in oggetto, le vendite di acciai finiti sono diminuite del 12,03% su base annua e del 3,41% su base trimestrale, fermandosi a 4,53 milioni di tonnellate, mentre le vendite di acciaio nel complesso sono ammontate a 4,85 milioni di tonnellate, dato in crescita del 3,85% su base trimestrale e in calo del 5,45% su base annua. La produzione è diminuita a causa della chiusura di una mini-mill e della contrazione della domanda dovuta al maltempo. Al contrario, le vendite sono cresciute grazie alla ripresa della domanda nel settore automotive, sia nel mercato locale sia in quelli esteri.

Secondo Hyundai Steel, la domanda di acciaio a livello globale dovrebbe crescere grazie alla ripresa economica nonché alla normalizzazione dell'economia cinese. La società prevede una ripresa della richiesta nel settore automotive, mentre nel settore edilizio prevede che la domanda raggiungerà i livelli dello scorso anno. Per quanto riguarda le materie prime, la società ha affermato che i prezzi del minerale di ferro saranno deboli a causa di un rallentamento delle attività in inverno, mentre quelli del carbone diminuiranno per via delle attuali politiche in vigore in Cina.