Secondo quanto comunicato dalla LCA, Lake Carriers' Association, ad aprile le massicce formazioni di ghiaccio nella regione dei Grandi Laghi continuano ad ostacolare le spedizioni di minerale ferroso all'interno della regione. Le spedizione in questione sono ammontate a soli 2,7 milioni di tonnellate, evidenziando un calo del 52% su base annua.
Le formazioni di ghiaccio al Lago Superiore sono state così invasive che le Guardie Costiere statunitensi e canadesi hanno dovuto accompagnare i carichi per l’intero mese. Infatti, fino al 2 maggio, la Guardia Costiera statunitense non ha permesso alle navi di procedere attraverso il Lago Superiore senza scorta.
Il blocco di ghiaccio a Marquette, in Michigan, ha fermato i carichi al porto fino al 13 aprile.
Un altro fattore legato al ghiaccio in relazione alla diminuzione dei carichi è stata l’incapacità degli spedizionieri di transitare il Rock Cut, un tratto del fiume Marys appena sotto il Soo Locks. Il Rock Cut è stato invaso dal ghiaccio, così le navi hanno dovuto utilizzare la pista di emergenza e questo ha ridotto le loro capacità di carico. Di conseguenza, anche le maggiori navi cargo spedite nel Lago Superiore in aprile trasportavano meno di 60.000 tonnellate. Se le navi avessero potuto attraversare il Rock Cut, i carichi sarebbero stati almeno di 65.000 tonnellate.
In aprile, il commercio di minerale ferroso dei Laghi si è attestato a quota 6,2 milioni di tonnellate, registrando un calo di quasi il 43% rispetto sia al mese di aprile di un anno fa sia alla media di lungo termine registrata nel periodo gennaio-aprile.