La società svizzera Glencore, che produce e commercia materie prime e gestisce la joint venture sudafricana Merafe Resources, ha comunicato i dati di produzione del ferrocromo registrati nel 2019. Nell'intero anno ha prodotto 1,438 milioni di tonnellate di ferrocromo, ossia il 9% in meno rispetto al 2018. Il calo è stato attribuito principalmente ad interventi extra di manutenzione avvenuti nel terzo trimestre, periodo caratterizzato da elevati costi energetici e bassi prezzi di vendita.
Nel gennaio di quest'anno, la società ha avviato un processo di ristrutturazione presso la fonderia di Rustenburg a causa del deterioramento delle condizioni operative e del significativo peggioramento del mercato sudafricano del ferrocromo. Nell'aprile dello scorso anno, le tariffe del fornitore di energia elettrica sudafricano Eskom sono aumentate del 13,87%, mentre nell'ultimo triennio sono cresciute del 23%. Glencore ha riferito che nel frattempo i prezzi del ferrocromo (50% Cr) sono scesi lo scorso anno del 14% a 0,77 $/lb CIF Cina.
Glencore prevede per quest'anno una produzione di ferrocromo pari a 1,34 milioni di tonnellate a patto che la fonderia resti operativa per tutto il 2020.