Secondo le stime effettuate dal Ministero del Commercio locale, la domanda giapponese di acciaio grezzo nel secondo trimestre scenderà a 26,4 milioni di tonnellate, con un calo dello 0,9% rispetto ai primi tre mesi dell'anno e del 4,1% rispetto a aprile-giugno 2012.
La domanda totale di acciaio prodotto in Giappone (comprensiva anche dell'export) dovrebbe attestarsi a 23,5 milioni di tonnellate, registrando una diminuzione del 2,3% rispetto ai dati preliminari del primo trimestre. La contrazione deriverebbe, secondo il Ministero, sia dalla componente interna che dalle esportazioni. Tra aprile e giugno si stima che verranno esportati 8,8 milioni di tonnellate di acciaio giapponese, cioè il 4% in più rispetto al secondo trimestre 2012 ma l'1% in meno rispetto ai primi tre mesi del 2013.
Nel secondo trimestre la domanda di acciaio al carbonio dovrebbe sfiorare i 19 milioni di tonnellate (+0,7 annuo, -2,8% trimestrale), quella di acciai speciali 4,6 milioni di tonnellate (-12,8% annuo, -0,4% trimestrale).
Il Ministero ha altresì annunciato che nel trimestre in corso la domanda di acciaio proveniente dal settore edile giapponese dovrebbe registrare un buon incremento sulla scia dei lavori di ricostruzione delle opere pubbliche devastate dal terremoto e dal conseguente tsunami di marzo 2011. Andamento contrario per la domanda dei settori manifatturiero, automotive ed anche della cantieristica navale.