Secondo quanto dichiarato dal ministero del commercio giapponese (METI), la produzione giapponese di acciaio grezzo nel trimestre gennaio-marzo 2021 dovrebbe attestarsi a 23,5 milioni di tonnellate, indicando un calo del 2,5% su base annua.
La domanda di acciai finiti allo stesso tempo dovrebbe ammontare a 13,95 milioni di tonnellate, scendendo dell'1,5% rispetto allo stesso trimestre del 2020. Allo stesso tempo si prevede che le esportazioni ammonteranno a 6,69 milioni di tonnellate, in calo del 7,3% su base annua a causa dell’influenza negativa della pandemia di coronavirus, ma in crescita del 10,7% su base trimestrale grazie alla ripresa dell'attività economica. Nel primo trimestre 2021 è prevista una diminuzione del 6,1% (a 4,5 milioni di tonnellate) della domanda di acciaio comune da parte del settore edilizio a causa di una revisione dei piani di investimento a causa della pandemia. La domanda di acciaio nel settore manifatturiero diminuirà dell'1,9%, a circa 6,2 milioni di tonnellate a causa del completamento delle operazioni di ristoccaggio. Nel settore dei macchinari, infine, si stima una flessione della domanda del 2,9%, a 1,09 milioni di tonnellate.