L'operatore minerario australiano Fortescue Metals Group ha annunciato i risultati finanziari conseguiti nella prima metà dell'anno fiscale 2012-13 (luglio-dicembre).
Nel periodo di questione l'utile netto è ammontato a 478 milioni di dollari a fronte di ricavi pari a 3,3 miliardi di dollari. I due dati evidenziano cali in termini tendenziali del 40% e del 2%. L'EBITDA è invece diminuito del 26%, attestandosi a 1,13 miliardi di dollari.
Nel primo semestre dell'anno fiscale 2012-13, Fortescue ha registrato livelli di attività da record: le spedizioni hanno raggiunto 35,7 milioni di tonnellate grazie ad una crescita del 32% rispetto a luglio-dicembre 2011, e nell'ultimo mese dell'anno le spedizioni hanno raggiunto un ritmo che porterebbe il dato annuo a 100 milioni di tonnellate. L'output, pari a 35 milioni di tonnellate, ha invece registrato un incremento del 10%.
Alla luce degli ultimi dati, Fortescue prevede che nel complesso dell'anno fiscale 2012-13 le spedizioni raggiungeranno 82-84 milioni di tonnellate. L'azienda ha inoltre ribadito la volontà di portare a termine entro la fine dell'anno fiscale in corso la vendita di The Pilbara Infrastructure (TPI), società che raggruppa le infrastrutture ferroviarie e le strutture portuali di proprietà del gruppo.