La società mineraria australiana Fortescue Metals ha annunciato di avere preso importanti decisioni con l'obiettivo di mantenere il livello di redditività e di liquidità dell'azienda nonostante l'incertezza sui prezzi dell'iron ore, già fortemente calati nell'ultimo periodo.
Il gruppo ha rimandato lo sviluppo del deposito King, all'interno del complesso minerario Solomon, ma anche il completamento del quarto ormeggio a Herb Elliott Port. In entrambi i casi i lavori non riprenderanno finchè il prezzo del minerale di ferro non tornerà su livelli più sostenibili. Confermati, invece, gli impegni relativi all'espansione della miniera Christmas Creek, all'inaugurazione del deposito low-cost Firetrail e la prosecuzione dei lavori per lo sviluppo della rete portuale e ferroviaria, i quali hanno l'obiettivo di portare nel breve periodo la capacità di spedizione a 115 milioni di tonnellate annue.
In seguito alle decisioni comunicate, Fortescue ha anche rivisto la stima per l'output 2012-2013. Anziché 86,5 milioni di tonnellate di minerale, l'azienda ne produrrà 82-84 milioni. Rivisto anche il capex per lo stesso anno finanziario, sceso da 6,2 miliardi a 4,6 miliardi di dollari.