L’agenzia internazionale di rating Fitch Ratings ha dichiarato che le prospettive per il settore siderurgico mondiale nel 2024 sono neutre: si prevede infatti che i mercati dell’acciaio saranno più equilibrati grazie alla crescita della domanda in quasi tutto il mondo ad eccezione della Cina, dove sia la produzione che il consumo saranno in lieve calo. Il rischio principale per il mercato globale dell’acciaio è il perdurare dell’inflazione nei mercati sviluppati, che ha come conseguenza tassi di interesse elevati, alti prezzi dell’energia e l’andamento delle politiche economiche in Cina.
Fitch prevede che la redditività dei produttori di acciaio aumenterà marginalmente o rimarrà moderata, favorita dal miglioramento della domanda, da un leggero aumento dei prezzi in Cina, India ed Europa e dal calo dei prezzi delle materie prime. In Cina i margini dei produttori continueranno la ripresa dai minimi estremi raggiunti nel 2023.
Guardando ai diversi paesi, l’industria siderurgica indiana dovrebbe crescere, mentre il mercato brasiliano recupererà grazie alla diminuzione della pressione delle importazioni e alla crescita della domanda.
Fitch ha dichiarato che il settore siderurgico europeo tornerà a crescere positivamente dopo alcuni anni di contrazione, favorito dalla produzione automobilistica e industriale e dalla spesa per le infrastrutture, in un contesto di allentamento dell’inflazione e dei costi energetici. Inoltre, il consolidamento del settore negli Stati Uniti ha portato a una disciplina dell’offerta, e Fitch ritiene che gli investimenti strategici miglioreranno i margini durante il ciclo.