Ezz Steel, principale produttore siderurgico in Egitto, ha diffuso il bilancio finanziario relativo all'esercizio 2012. L'utile netto si è attestato ad 8 milioni di sterline egiziane (1,15 milioni di dollari), mostrando un significativo calo rispetto ai 202 milioni di sterline egiziane del 2011. Il fatturato, invece, aumenta del 6% raggiungendo 19,8 miliardi di sterline egiziane (2,85 miliardi di dollari).
Secondo il comunicato stampa del gruppo egiziano, sul mercato locale i prezzi medi dei prodotti sia piani che lunghi hanno accusato un ribasso del 3% su base annua, mentre a dimostrazione della debolezza riscontrata su tutti i mercati mondiali le quotazioni export dei piani si sono ridotte mediamente del 7%.
Nel 2012 Ezz Steel ha venduto 4,8 milioni di tonnellate di acciaio, con un incremento del 2% rispetto al 2011, ha prodotto 3,9 milioni di tonnellate di acciai lunghi (+8%) ed 893.000 tonnellate di acciai piani (-11%). Il calo dell'output di piani è riconducibile alla sospensione della produzione presso Ezz Flat Steel (EFS) operata dall'azienda in risposta al pessimo andamento delle quotazioni e della domanda per questi prodotti a livello internazionale. La scelta strategica è stata quindi quella di concentrare la produzione dello stabilimento sui prodotti lunghi.
Ezz Steel sottolinea che il risultato finale di bilancio è rimasto in territorio positivo solo grazie a "straordinarie performance operative" sia per quanto riguarda la produzione che le vendite, le quali hanno consentito all'azienda di superare indenne il perdurante deterioramento dell'economia egiziana e la fase di difficoltà mostrata dai mercati siderurgici globali.