Il gruppo minerario e siderurgico russo Evraz ha comunicato di essersi posto come obiettivo il raggiungimento di un EBITDA da 5 miliardi di dollari entro il 2016 (nel 2011 si è fermato a 2,8 miliardi). Sul versante della produzione, il focus è sulla produzione di minerale di ferro e carbone da coke, le quali dovrebbero giungere fino al 120% ed al 130% delle necessità interne. Per fare ciò il gruppo russo sta pianificando di allocare un capex di 1,5 miliardi di dollari all'anno dal 2012 al 2016, che andrebbero ad aggiungersi agli investimenti mirati alla creazione di valore aggiunto tramite alcuni prodotti come rotaie e tubi.
La domanda delle ferrovie e del settore petrolifero nordamericani è la ragione che sta dietro le scelte di Evraz, la quale anticipa una crescita del 4% ogni anno del giro d'affari in Nord America da qui al 2016. In particolare, il gruppo russo ritiene di poter beneficiare della domanda derivante dai grandi bacini petroliferi in Canada, Nord e Sud Dakota e nelle Montagne Rocciose. Evraz, inoltre, punterà molto sulla vendita di rotaie negli Stati Uniti, ne migliorerà la qualità cercando di competere con i produttori giapponesi e rubare loro quote di mercato.