EUROFER: quota turca nel mercato europeo degli acciai finiti in forte calo nel periodo gennaio-agosto

giovedì, 02 novembre 2023 13:14:28 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Secondo il report Economic and Steel Market Outlook 2023-2024 sul quarto trimestre del 2023 stilato dal comitato economico della European Steel Association (EUROFER), le importazioni europee di prodotti siderurgici (semilavorati compresi) sono calate del 19,0% su base annua nei primi otto mesi dell’anno. Nel periodo considerato, le importazioni di prodotti piani in UE sono diminuite del 6%, mentre quelle dei lunghi del 24,0%. Entrambe le variazioni sono espresse su base annua.

Le importazioni hanno mostrato una volatilità costante nel corso del 2023, rispecchiando le fluttuazioni viste nei tre anni precedenti. L’impennata registrata nel 2020 con l’inizio del Covid-19 si è accentuata con il 2021, prima di indebolirsi notevolmente nel primo trimestre del 2022. EUROFER ha sottolineato che i volumi delle importazioni di acciaio stavano diminuendo nella seconda metà del 2022 fino al secondo trimestre del 2023, malgrado la continua volatilità. Comunque, le importazioni sono rimaste a livelli storici elevati durante tutto il 2022, con la quota delle importazioni in consumo apparente pari al 28% e il deficit commerciale con i paesi terzi in aumento.

Nel periodo gennaio-agosto, India, Corea del Sud, Taiwan, Cina, Vietnam, Turchia e Giappone sono stati i principali paesi di origine per le importazioni di prodotti finiti nell’Unione Europea. I primi cinque paesi hanno costituito il 52% delle importazioni totali di prodotti finiti dell’Unione Europea nel periodo considerato. L’India si è di nuovo guadagnata il primo posto con una quota del 12,6%, seguita dalla Corea del Sud con il 12,3%. Al terzo posto si trovano Taiwan e Cina con il 9,4%, e al quarto il Vietnam con l’8,1%. La Turchia si posiziona solo al sesto posto, con il 7,8%, mentre fino alla fine del 2022 era sempre rimasta la prima tra i maggiori esportatori per l’UE.

Nel periodo considerato, le importazioni di prodotti finiti da Turchia, Cina e India hanno subito un calo pari rispettivamente al 59%, 11% e 3%; al contrario, le importazioni da Giappone, Taiwan e Corea del Sud sono aumentate rispettivamente del 28%, 15%, 9% e 3%. Tutte le variazioni sono espresse su base annua.

Stando al report di EUROFER, nei primi otto mesi di quest’anno le importazioni di prodotti piani hanno costituito il 79% delle importazioni totali di prodotti finiti, mentre il rimanente 21% è stato costituito dai lunghi.