Procuratori brasiliani hanno accusato di corruzione i dirigenti di Techint Group, holding proprietaria del produttore siderurgico Ternium e del produttore di tubi Tenaris.
I pubblici ministeri sostengono che i dirigenti di Techint e Tenaris abbiano corrotto un ex dirigente di Petrobras, colosso brasiliano del petrolio, a beneficio di Confab Industrial SA, una consociata di Tenaris.
Techint possiede Tenaris, che a sua volta controlla Confab Industrial SA. Quest'ultima ha un impianto di produzione di tubi saldati situato nella città di Pindamonhangaba, nello stato di San Paolo. All'interno dell'impianto possiede un laminatoio ERW (tubi elettrosaldati) e un laminatoio SAW (saldatura elettrica ad arco sommerso) con una linea a spirale e una linea longitudinale. La capacità è di 500.000 tonnellate annue. Secondo Tenaris, l'acciaieria trasforma coils e lamiere in acciaio in tubi saldati con un diametro esterno che varia dai 5,5 ai 100 pollici destinati a varie applicazioni, tra cui OCTG e tubi per applicazioni petrolifere, petrolchimiche e del gas.
L'accusa sostiene che i dirigenti di Techint abbiano pagato oltre 10 milioni di dollari a Renato Duque, ex direttore dei servizi per Petrobras, affinché assegnasse contratti a Confab tra il 2007 e il 2010 sia in Brasile che in Argentina. Lo schema avrebbe portato a nove contratti assegnati a Petrobras da Confab, cper un valore di 2,6 miliardi di real brasiliani (557,9 milioni di dollari) all'epoca.
I pubblici ministeri hanno etichettato il regime di corruzione come «complesso» e «sofisticato», affermando inoltre che il gruppo Techint ha assunto una società di consulenza come "intermediaria" perché fungesse da punto di riciclaggio tra la holding e l'ex dirigente di Petrobras. L'accusa ha affermato di aver ottenuto le prove di ciò attraverso la cooperazione legale internazionale.