Il produttore siderurgico brasiliano Companhia Siderurgica Nacional (CSN) ha firmato un atto giudiziario per richiedere l’annullamento dell’aumento di capitale da 285 milioni di dollari già deliberato per Usiminas, di cui CSN detiene una partecipazione di minoranza pari al 17,4%.
Alla base della richiesta sembra esserci una presunta impropria destinazione della nuova liqudità.