Cliffs Natural Resources ha comunicato lunedì 11 marzo che entro la fine del secondo trimestre 2013 l'impianto di pellettizazione Wahbrush Pointe Noire, situato nei pressi di Sept-Iles (provincia del Quebec, Canada) verrà messo in standy-by. L'azienda ha motivato la scelta con gli elevati costi di produzione a fronte di prezzi di mercato non abbastanza elevati per i pellet di alta qualità prodotti dallo stabilimento.
"A causa delle dinamiche di mercato, stiamo adottando misure volte ad equilibrare la produzione di pellet del sito Washbrush pur continuando a soddisfare le esigenze dei nostri clienti" ha sottolineato il presidente e CEO di Cliffs Natural Resources, Joseph A. Carrabba. "Sfortunatamente questa decisione coinvolgerà circa 165 dipendenti. Capiamo che questo è un momento duro per loro e per le loro famiglie e per questa ragione saremo loro vicini per valutare la possibilità di un reinserimento in altri siti della nostra azienda".
Attualmente l'attività mineraria di Cliffs nel Canada orientale è orientata sia alla produzione di pellet che di minerale ferroso concentrato. In seguito allo spegnimento dell'impianto di pellettizzazione Pointe Noire, il minerale estratto nell'entroterra a Washbush (dalla miniera Scully) sarà trasformato unicamente in iron ore concentrato.
"Le nostre scelte - conclude Carrabba - derivano da una strategia di investimenti a lungo termine. Le misure annunciate derivano dall'attuale situazione del mercato e dalla volontà di puntare sulla miniera Bloom Lake, che rappresenta il futuro per Cliffs Natural Resources".