Il 21 settembre nei magazzini dei 30 principali porti cinesi giacevano 96,19 milioni di tonnellate di minerale di ferro, con un incremento di 240.000 tonnellate rispetto a sette giorni prima. Si tratta del primo aumento dopo tre settimane consecutiva di contrazione congiunturale. Su base annua si registra una crescita di 2,09 milioni di tonnellate.
Nella settimana in esame, il minerale ferroso stoccato in Cina proveniente dal Brasile è cresciuto di 800.000 tonnellate, quello di origine australiana è diminuito di 100.000 tonnellate e quello di provenienza indiana di 150.000 tonnellate (variazioni su base settimanale).
Nel dettaglio, rispetto al 14 settembre si sono ingrossate le riserve di iron ore presso dieci dei trenta maggiori porti, mentre in dodici sono calate ed in otto sono rimaste invariate. A Jingtang si registra un incremento di 500.000 tonnellate, a Caofeidian di 470.000 tonnellate. Al contrario, calano le scorte a Tientsin, Luojing e Nantong rispettivamente di 60.000, 100.000 e 100.000 tonnellate.