Secondo le cifre diffuse dall'istituto nazionale cinese di statistica, il 30 novembre nei magazzini dei 30 principali porti cinesi giacevano 80,66 milioni di tonnellate di minerale di ferro, con un calo di 1,97 milioni di tonnellate su base settimanale e dei 16,58 milioni su base annua. Si registra così la quinta settimana consecutiva di riduzione del volume di iron ore immagazzinato ai porti.
Nella settimana in esame, il minerale ferroso stoccato in Cina proveniente dall'India è sceso al di sotto di 4 milioni di tonnellate, mentre il materiale di origine brasiliana è calato fino a scendere al di sotto di 20 milioni di tonnellate. L'iron ore brasiliano presente nei porti cinesi è diminuito di 110.000 tonnellate, quello di origine indiana di 350.000 tonnellate e quello di provenienza indiana calato di 1.370.000 tonnellate (variazioni su base settimanale).
Nel dettaglio, rispetto al 23 ottobre si sono ingrossate le riserve di iron ore presso nove dei trenta maggiori porti, mentre in sette sono rimase invariate ed in quattordici sono calate. A Bayuquan, Nantong e Fangcheng si registra un incremento di 250.000 tonnellate cadauno. Al contrario, si è verificato un forte calo delle scorte a Tientsin (790.000 tonnellate), a Caofeidian (550.000 ton) ed a Jingtang (210.000 ton).