Stando alla sua ultima pubblicazione, il Consiglio di Stato cinese ha pubblicato un piano di lavoro dettagliato per stabilire un sistema di controllo doppio sulle emissioni di carbonio, segnalando il passaggio pratico della Cina dal controllo del consumo energetico al controllo delle emissioni per raggiungere gli obiettivi del picco di carbonio e di neutralità carbonica del governo centrale.
Questo duplice controllo si traduce nella regolazione sia delle emissioni totali che delle emissioni coinvolte nella produzione di un’unità di produzione economica, nota anche come intensità delle emissioni.
Il piano sarà attuato in tre fasi. La prima fase è in corso fino all’anno 2025 e si concentrerà sul rafforzamento delle basi: verrà migliorato il sistema di conteggio statistico delle emissioni di carbonio a livello locale, industriale, imprenditoriale e di prodotto, e sarà perfezionata la capacità di misurazione, statistica e monitoraggio del “doppio carbonio”.
La seconda fase si svolgerà nel periodo 2026-2030, e metterà in atto il duplice controllo delle emissioni di carbonio in Cina, di cui l’intensità sarà l’obiettivo principale e il controllo totale il fattore ausiliario. In questo periodo la Cina istituirà un metodo di valutazione e stima globale del picco di carbonio e della neutralità carbonica, migliorando il sistema di gestione delle unità che più consumano energia ed emettono CO2, effettuando valutazioni delle emissioni, nonché istituendo e perfezionando un sistema di gestione dell’impronta carbonica dei prodotti e un sistema di classificazione e certificazione delle emissioni stesse in modo da garantire che l’obiettivo del picco di carbonio venga rispettato come previsto.
La terza fase arriverà dopo il picco di carbonio. In questo periodo, il controllo totale sarà il focus principale, mentre quello dell’intensità il fattore ausiliario. Dopo aver stabilito un sistema di valutazione e stima degli obiettivi di neutralità carbonica, la Cina rafforzerà ulteriormente i requisiti di controllo delle emissioni di CO2 in varie regioni, settori, industrie e imprese chiave, e ne promuoverà una riduzione costante.
Il Consiglio di Stato ha assicurato che le quote delle emissioni di carbonio saranno incluse nella pianificazione nazionale dello sviluppo economico e sociale e le norme o le politiche esistenti saranno modificate, se necessario, per essere conformi al duplice controllo.
Inoltre, il piano prevede che, al fine di costituire le basi di tale meccanismo, entro il 2025 la Cina ottimizzerà il sistema statistico e di conteggio delle emissioni di carbonio, concentrandosi su settori fondamentali quali energia, acciaio, metalli, materiali da costruzione e petrolchimici.