Secondo quanto riportato dalla China Iron and Steel Association (CISA), al 10 settembre le scorte cinesi dei cinque principali prodotti siderurgici in venti città del paese ammontavano a 12,43 milioni di tonnellate. Il dato risultava in aumento di 80.000 tonnellate o dello 0,6% rispetto al 31 agosto, e in calo di 7,78 milioni di tonnellate o del 38,5% rispetto al picco registrato il 10 marzo.
Nello specifico, le scorte di coils a caldo, lamiere medie comuni e tondo per cemento armato in data 10 settembre sono ammontate rispettivamente a 1,86 milioni (+2,8%), 0,89 milioni (+2,3%) e 6,59 milioni di tonnellate (+1,5%). Le scorte di coils a freddo e vergella sono ammontate rispettivamente a 1,12 milioni (-0,9%) e 1,97 milioni di tonnellate (-3,9%). Le variazioni sono calcolate rispetto ai dati del 31 agosto.
Nel periodo in oggetto, le scorte di acciaio sono incrementate esercitando un’influenza negativa sui prezzi. La domanda fino ad ora è stata inferiore a quella che gli operatori locali si aspettavano in vista del tradizionale periodo di alta stagione.