A novembre di quest’anno, la Cina ha esportato 5,59 milioni di tonnellate di acciai finiti, registrando un aumento del 28,2% rispetto allo scorso anno e del 7,8% rispetto al mese precedente. Lo hanno annunciato le autorità doganali cinesi il 7 dicembre. L'inaspettato rallentamento della domanda locale durante la tradizionale alta stagione di settembre e ottobre ha spinto le acciaierie cinesi ad aumentare le vendite all'esportazione, in particolare per le spedizioni di novembre, per compensare parzialmente il calo delle spedizioni locali.
Nei primi undici mesi dell’anno in corso, la Cina ha esportato 61,948 milioni di tonnellate, in aumento dello 0,4% rispetto al 2021. Le esportazioni di acciaio dalla Cina sono così passate dalla zona negativa a quella positiva, avendo indicato un calo dell'1,8% nei primi 10 mesi dell'anno.
Nel solo mese di novembre, la Cina ha importato 752.000 tonnellate di acciai finiti, dato in calo del 47% su base mensile e del 2,6% su base annua.
Nel periodo gennaio-novembre, la Cina ha importato 9,867 milioni di tonnellate, in calo del 25,6% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Per quanto riguarda le aspettative per il prossimo anno, fonti di mercato e analisti prevedono volumi di export invariati o in leggero aumento, mentre le importazioni rimarranno su livelli ridotti.