La Commissione Europea ha approvato un finanziamento statale tedesco del valore di 1,3 miliardi di euro per sostenere i piani di ArcelorMittal volti a ridurre parzialmente le emissioni di carbonio negli stabilimenti di Brema e Eisenhüttenstadt in Germania, dove sono in funzione tre altiforni a carbone e quattro forni a ossigeno basico per la produzione di acciaio grezzo.
Grazie al finanziamento, l'azienda potrà costruire un impianto di riduzione diretta e tre nuovi forni elettrici ad arco per sostituire due dei tre altiforni e due dei quattro forni a ossigeno basico. Anche se l'impianto di riduzione diretta in questione sarà inizialmente alimentato a gas naturale, ArcelorMittal passerà gradualmente all'idrogeno a basse emissioni di carbonio e a quello rinnovabile e poi esclusivamente all'idrogeno rinnovabile.
I nuovi impianti, la cui entrata in funzione è prevista per il 2026, avranno una capacità di produzione di acciaio grezzo verde di 3,8 milioni di tonnellate all'anno. Questa produzione sostituirà la stessa quantità di acciaio grezzo prodotto con metodi convenzionali e più inquinanti. Si prevede che il progetto ridurrà le emissioni di carbonio di oltre 70 milioni di tonnellate nei 16 anni della sua durata. Arcelormittal si è inoltre impegnata a condividere con l'industria e il mondo accademico l'esperienza e il know-how acquisiti grazie al progetto.