Il governo federale del Canada ha comunicato il 3 dicembre l'approvazione del progetto minerario Baffinland Mary River. Il progetto in questione, svelato più di un anno fa, è di proprietà di Baffinland Iron Mines Corporation (Baffinland), società controllata al 70% da ArcelorMittal ed al 30% dall'australiana Iron Ore Holdings LP. Il giacimento minerario destinato all'estrazione è situato sull'isola canadese di Baffin, per la precisione 160 kilometri a sud di Pond Inlet, e le sue peculiarità consistono nell'elevato tenore di ferro del minerale (65% circa) e nel fatto che si trova all'interno del circolo polare artico.
Il progetto presentato da Baffinland prevede l'attività estrattiva a cielo aperto di risorse convenzionali, con una capacità produttiva annua di 18 milioni di tonnellate ed una longevità di 21 anni. L'investimento iniziale ammonterà a più di 4 miliardi di dollari, necessari per la costruzione di una serie di infrastrutture come strade, una linea ferroviaria, un porto in acque profonde e di tutte le strutture necessarie alla miniera vera e propria.
Il giacimento Mary River rappresenta uno dei più ambizioni piani di sviluppo di ArcelorMittal. Il colosso siderurgico mondiale sta cercando di aumentare la propria integrazione verticale: dai 54,1 milioni di tonnellate di iron ore prodotti nel 2011 l'obiettivo da raggiungere entro il 2015 per l'output è stato posto a 100 milioni di tonnellate.