Il produttore siderurgico cinese Wuhan Iron and Steel Group (WISCO) ha rimandato a tempo indefinito il progetto di costruire un'acciaieria in Brasile, all'interno del nascente superporto di Açu (Brasile sudorientale). Secondo quanto riferito da Reuters, l'azienda ha preso tale decisione in seguito all'interruzione delle trattative intavolate per richiedere maggiori investimenti infrastrutturali.
Il CEO di WISCO, Deng Qilin, ha comunicato alla stampa che i partners brasiliani all'interno del progetto non hanno garantito il soddisfacimento delle condizioni necessarie per avviare il progetto (ferrovia, terminal portuale). Già la scorsa settimana LLX Logistica SA, responsabile della costruzione del nuovo superporto di Açu, aveva annunciato che le trattative per la costruzione di un'acciaieria da 5 milioni di tonnellate annue all'interno della struttura portuale erano 'dormienti' dal momento che le due parti non si incontravano da mesi. Come riferito da SteelOrbis, all'interno dello stesso complesso portuale-industriale sorgerà un laminatoio di Ternium.
Nonostante la battuta d'arresto registrata per il progetto in questione, Deng comunica che la sua azienda è ancora sul mercato in quanto interessata a rilevare miniere di iron ore o coking coal, con l'obiettivo finale di entrare in possesso di asset nell'ambito del minerale ferroso in grado di produrre ogni anno un output di 60 milioni di tonnellate.