Il settore siderurgico brasiliano ha chiuso il 2021 con una produzione di acciaio grezzo di 36 milioni di tonnellate, in aumento del 14,7% rispetto al 2020. È quanto si evince dagli ultimi dati dell'associazione siderurgica brasiliana IABr.
Allo stesso tempo, le vendite locali sono ammontate a 22,4 milioni di tonnellate (+15%). Il consumo apparente di acciaio ha raggiunto invece 26,4 milioni di tonnellate (+23,2%).
Quanto alle esportazioni, nel 2021 sono stati venduti all'estero 11 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, in crescita del 3,9% in termini tendenziali, per un valore di 9,3 miliardi di dollari, (+76,7%).
Il Brasile nello stesso hanno ha importato 5 milioni di tonnellate di acciaio (+144,1%), corrispondenti in valore a 5 miliardi di dollari (+129,5%).
Prendendo in considerazione soltanto il mese di dicembre, la produzione di acciaio grezzo è calata dell'11,4% su base annua, fermandosi a 2,6 milioni di tonnellate.
Nello stesso mese le vendite di acciaio sul mercato locale sono calate del 24,7% su base annua, attestandosi a 1,4 milioni di tonnellate, mentre il consumo apparente è ammontato a 1,7 milioni di tonnellate, in calo del 17,3%.
Le esportazioni siderurgiche dal Brasile a dicembre sono state pari a 1,3 milioni di tonnellate, dato in crescita del 74,9%. In termini di valore, le stesse esportazioni hanno fatto registrare un incremento del 167,4%, raggiungendo 1,2 miliardi di dollari.
Le importazioni di acciaio sono state pari a 309.000 tonnellate, in aumento del 49,9% rispetto allo stesso mese del 2020, con valore pari a 399 milioni di dollari, in crescita del 92%.