L’agenzia mineraria brasiliana (ANM) ha sospeso le attività di 45 dighe del paese che non hanno fornito un certificato di stabilità entro il 30 settembre. Il certificato serviva ad attestare che gli impianti fossero sicuri.
42 delle 45 dighe si trovano nello stato del Minas Gerais. Le restanti 3 dighe inattive si trovano negli stati di Amapá, Pará e Rio Grande do Sul.
Delle 42 dighe interessate dal provvedimento, 36 avevano già fermato le attività, mentre altre 9 sono ora impossibilitate ad operare.