BIR: settore del rottame in crescita grazie al focus delle acciaierie sull’acciaio verde

mercoledì, 25 ottobre 2023 15:57:22 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Alla World Recycling Convention & Exhibition organizzata dal Bureau of International Recycling (BIR) ad Abu Dhabi, la Ferrous Division (Divisione dei metalli ferrosi) del bureau si è concentrata sulle conseguenze che la decarbonizzazione dell’industria siderurgica avrà per le società di riciclaggio. La divisione ha affermato che, con l’avviarsi delle acciaierie verso una produzione più ecologica, il settore del rottame acquisirà una prospettiva di crescita.

Il World Economic Forum ha affermato che per la transizione energetica saranno necessari 6,5 miliardi di tonnellate di materiali riciclati da qui al 2050, e che «ciò è impossibile senza aumentare il riciclo dei metalli». Alla luce di questo, Kedar Joshi – responsabile dei mercati asiatici di Davis Index, società indiana di analisi dati – ha dichiarato che le acciaierie integrate dovranno aumentare l’utilizzo dei rottami per ridurre la propria impronta carbonica, e che tale utilizzo, sarà a sua volta incrementato dall’aumento della domanda di prodotti finiti con diverse classificazioni ambientali, sociali, di corporate governance e di impronta carbonica. Joshi ha inoltre affermato che il crescente protezionismo nei confronti dell’acciaio riciclato, soggetto a restrizioni o divieti di esportazione da parte di oltre 60 paesi, modifica le rotte commerciali tradizionali. «Siamo all’inizio di un lungo periodo di domanda di acciaio riciclato, che si stima durerà 30 anni», ha aggiunto.

Un altro oratore ospite della conferenza, Davide Braga – Head of global capital equipment sales presso l’azienda italiana Danieli Centro Recycling – ha affermato che la domanda di acciaio continuerà a crescere lentamente fino al 2050, mentre le acciaierie cercheranno di tagliare le emissioni di carbonio tra il 70 e il 90% entro tale termine. Osservando che il passaggio ai forni elettrici ad arco raddoppierà la loro quota di produzione entro il 2050 e che comporterà un aumento significativo della produzione minerale ferroso preridotto, Braga ha aggiunto che saranno necessari oltre 300 milioni di tonnellate di rottame in più all’anno per alimentare la produzione aggiuntiva degli EAF nella transizione verso l’acciaio verde.

Secondo i dati del BIR, nella produzione siderurgica mondiale vengono utilizzate ogni anno 630 milioni di tonnellate di acciaio riciclato, e ciò significa che vengono evitate emissioni di carbonio per 950 milioni di tonnellate, garantendo inoltre un risparmio energetico.