La società mineraria australiana BHP Billiton ha annunciato i risultati finanziari relativi all'anno fiscale 2014/15, terminato lo scorso 30 giugno.
Nell'anno la società ha registrato un utile netto di 1,91 miliardi di dollari, in calo dell'86,2% su base annua, e un fatturato di 44,6 miliardi di dollari, in calo del 21,4% rispetto al precedente anno fiscale.
La produzione di minerale ferroso della divisione di BHP Billiton attiva nella regione occidentale dell'Australia è cresciuta del 13% annuo raggiungendo un volume pari a 254 milioni di tonnellate nel periodo in questione. Tale incremento è spiegato dal continuo miglioramento delle performance della catena di fornitura della società e dalla crescita dell'attività estrattiva presso la miniera di Jimblebar.
BHP Billiton prevede che la propria produzione di minerale di ferro crescerà del 6% nell'anno finanziario 2015/16 e che l'output della divisione Western Australia raggiungerà i 270 milioni di tonnellate circa grazie al miglioramento dell'efficienza presso l'area estrattiva C e per quanto concerne le attività ferroviarie e portuali. Sempre secondo le previsioni, la produzione di carbone metallurgico di BHP dovrebbe invece indicare un calo nell'anno 2015/16, poiché le attività presso Crinum dovrebbero cessare nel primo trimestre del 2016 a causa dell'esaurimento della vita economica del giacimento.