Secondo il report realizzato dall'Ufficio australiano delle risorse e dell'economia energetica (BREE), l'Australia sta vivendo il passaggio dalla fase di investimento nelle e risorse alla fase produttiva, dal momento che i progetti realizzati di recente hanno avviato la produzione commerciale.
Negli ultimi dieci anni, l'Australia ha assistito ad un rapido intensificarsi degli investimenti in progetti relativi alle risorse e all'energia, dietro la spinta dell'aumento dei prezzi delle materie prime a livello mondiale. Tuttavia, l'abbassamento dei prezzi delle materie prime e l'aumento dei costi hanno creato un ambiente più difficile per gli investimenti e contirbuendo così alla diminuzione dei progetti.
Il report del BREE sottolinea che i progetti completati negli scorsi 12 mesi hanno aumentato notevolmente la capacità produttiva del paese e in futuro daranno supporto ai volumi di esportazione delle materie prime. Anche se, ad oggi, i prezzi del minerale ferroso supportano gli investimenti, l'accesso alle infrastrutture export resta un problema per i nuovi sviluppatori di progetti minerari.
Secondo quanto dichiarato dal BREE, i progetti minerari restano una delle principali fonti di potenziali investimenti in Australia e, alla fine di ottobre, 19 progetti, per un valore totale tra i 35,8 miliardi di dollari e i 55,8 miliardi di dollari erano alla fase iniziale del Publicly Announced Stage, e il numero dei progetti minerari a questa fase non ha subito variazioni dall'aprile 2013.