Le autorità argentine hanno imposto un nuovo controllo sulle importazioni di servizi, tra cui il trasporto marittimo, a causa di una “grave carenza” di valuta estera, secondo quanto riportato dai media.
Secondo la stampa locale, le aziende interessate a noleggiare servizi di trasporto marittimo devono ora chiedere l’autorizzazione alla segreteria del commercio, una procedura che potrebbe richiedere sessanta giorni per ottenere l’autorizzazione.
Una volta ottenuta, le aziende potranno accedere al mercato delle valute estere per ottenere le risorse necessarie ad assumere il servizio di trasporto.
Gli analisti hanno segnalato che l’industria siderurgica locale sarà gravemente colpita dall’entrata in vigore di tali misure, poiché il settore dipende dalle importazioni di materie prime per le sue attività, compresi i semilavorati per alimentare le operazioni di laminazione.
Nel 2022, l’Argentina ha importato dal Brasile 3,89 milioni di tonnellate di minerale di ferro e pellet e 226.500 tonnellate di bramme.