Dopo l’annuncio di inizio anno in merito al taglio di capacità produttiva per 100-150 milioni di tonnellate anno nei prossimi cinque anni, dalla Cina arriva un altro annuncio che va nella stessa direzione.
Zhang Xiwu, direttore generale della commissione pubblica cinese sul controllo degli investimenti, in occasione di una conferenza stampa tenutasi a Pechino ha dichiarato che nei prossimi tre anni la Cina continuerà a riorganizzare anche tramite fusioni il settore siderurgico locale, riducendo così tra le altre cose anche alcuni livelli di management in eccesso.
Nei programmi di riorganizzazione per i prossimi due anni c’è anche un taglio del 10% della capacità produttiva obsoleta in termini di produzione di acciaio e carbone.
Nonostante gli annunci, i dati dello scorso mese hanno evidenziato una ripresa della produzione mensile cinese, tornata a crescere dopo 14 mesi di cali.